BES - Bisogni Educativi Speciali
La direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012, avente il seguente oggetto: “Strumenti d’intervento per alunni con bisogno educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare al pieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà.
La Direttiva ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo tutto il campo d’intervento dell’intera comunità educante all’area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.
Estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento. A completamento del quadro normativo si richiama il D. L.vo n. 66 del 2017 che analizza nello specifico le azioni per alunni con disabilità certificata ai sensi dell’articolo n. 3 della Legge N. 104/92 al fine di promuovere e garantire il diritto all’educazione, all’istruzione e alla formazione.
Tenuto conto delle indicazioni fornite nel decreto, si sottolinea che le azioni di inclusione promosse dall’Istituto sono programmate tenendo in considerazione i seguenti criteri:
- realizzazione dei percorsi per la personalizzazione e differenziazione dei processi di educazione, istruzione e formazione in funzione delle caratteristiche specifiche degli allievi;
- alto livello di coinvolgimento dei diversi soggetti nel piano di inclusione e nella progettazione personalizzata;
- utilizzo di criteri e strumenti condivisi per la valutazione e il monitoraggio dei risultati;
- monitoraggio del grado di accessibilità e fruibilità degli spazi e delle risorse.
Tratto dal Piano Triennale Offerta Formativa (PTOF) 2022-2025